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Giacomo Toni

 

Giacomo Toni viaggia nel campo della migliore musica d’autore italiana. I suoi testi sono fotografie, sono storie, parole che saltano qua e là sui tasti del pianoforte e scivolano lentamente, sigarette spente sull’asfalto alle 5 del mattino, sono bicchieri di vino bevuti in solitudine al bancone di un bar. I suoi concerti offrono capolavori comici, ballate splendide e malinconiche: ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale, e allo stesso tempo un racconto o un momento lirico chiuso in sé stesso, forte e irriducibile.

Giacomo Toni è il leader della ‘900 Band: Marcello Jandù Detti (trombone), Alfredo Nuti Dal Portone (chitarre), Roberto Villa (contrabbasso), Gianni Perinelli (sax) e Marco Frattini (batteria): la band, fondata nel 2005, ha all’attivo tre album: “Giacomo Toni & Novecento Band” (2006), “Metropoli” (2008) e “Hotel nord est” (2010), tutti autoprodotti, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli Incauti”.

Diversi i premi ottenuti tra cui: vincitori del Premio singoli cantautori “Nuova Musica Italiana 2007”; vincitori del “Riconoscimento al miglior testo Premio Augusto Daolio 2006”; finalisti al concorso nazionale “1° Maggio Tutto l’Anno”; finalisti al concorso “Risonanze Umplugged 2006” e ospiti a RADIO RAI 1 del programma “Demo”. Il 1° settembre 2011 ha aperto il concerto di Gualazzi al Metarock di Pisa e il 23 ha partecipato al Supersound di Faenza.

Ad ottobre 2011 intraprende un tour tributo a Paolo Conte insieme a Lorenzo Kruger, frontman dei Nobraino con il progetto “Gli Scontati” e a giugno 2012 entra ufficialmente nell’etichetta MArteLabel. Il 2 novembre 2012 vince il Festival Mondiale della Canzone Funebre.

Nella primavera del 2013 è uscito il suo nuovo disco, “Musica per autoambulanze“, pubblicato da MArteLabel.
Il disco si fa beffe della figura del cantautore solitario e lascia che la band aggredisca e stravolga l’idea dell’autore. Fatto di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio della contraddizione, l’ultimo lavoro in studio di Giacomo mischia le carte in tavola e alterna sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d’intensità delicata, in un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto.

Ad ottobre vola negli Stati Uniti per un minitour: il 5 ottobre si è esibito all’Arts and Park Amphiteatre di Miami (Usa), dopo aver vinto l’Hit Week Music Contest 2013, le cui finali si sono tenute il 28 e 29 agosto presso il Traffic Free Festival di Torino. Il 9 ottobre è uscito il suo singolo “Come una specie di mezzo matto“.
Il 28 maggio 2014 è stato ospite della trasmissione “L’Indi(e)anata” sulla webradio di RTL, il 26 luglio è tra gli ospiti de Il Tenco Ascolta, mentre per il 2015 è prevista l’uscita del suo nuovo disco. Ad ottobre riparte con un minitour il suo progetto de Gli Scontati; il 6 dicembre suona per “Backstage“, l’evento inaugurale delle Targhe Tenco 2014, mentre il 16 viene pubblicato il videoclip di “Mi ami?“, personale rivisitazione dello storico brano dei CCCP.
A gennaio parte il suo “Piano Punk Cabaret” Tour 2015 e l’8 febbraio si esibisce all’evento inaugurale del Festival della Canzone Italiana presso Casa Sanremo-Lancome di Sanremo.
 

 
 
Dicono di Giacomo Toni:
 

Loudvision – 06-08-2013 – INTERVISTA

«Noi abbiamo riferimenti musicali che senz’altro non sono di massa sotto certi aspetti e noi siamo riusciti secondo me, in qualche punto, a metterli alla portata di tutti perché in Italia alla portata di tutti significa dare un messaggio comprensibile e chiaro: l’italiano nel testo aiuta in quel senso»

Fatto Quotidiano – 30/05/2013 – INTERVISTA

«Quello che tento di fare con le note e le parole è compiere il mio mestiere con un certo pudore, cercando di non finire nell’insieme degli artisti del mio tempo che rappresentano la decadenza della lingua e della musica»

Dance like – 23-04-2013 – RECENSIONE

Un progetto cantautorale in cui gli arrangiamenti godono di un sano protagonismo capace di esaltarne doti narrative. – See more at: http://www.dlso.it/site/2013/04/23/giacomo-toni-musica-per-autoambulanze/#sthash.JNsn6h07.dpuf
Un progetto cantautorale in cui gli arrangiamenti godono di un sano protagonismo capace di esaltarne doti narrative. – See more at: http://www.dlso.it/site/2013/04/23/giacomo-toni-musica-per-autoambulanze/#sthash.JNsn6h07.dpuf

«Un progeto cantautoriale in cui gli arrangiamenti godono di un sano protagonismo capace di esaltarne le doti narrative»

ShiverWebzine 02-05-2013 – RECENSIONE

«Tutte le tracce si susseguono senza un passo falso, scorrono, sgambettano e riflettono per riempire un’immaginazione schietta e folle, una partitura vitale e contemporanea così intimamente legata alla voglia e l’urgenza espressiva delle cose di livello, di gamma»

Nerd Attack 02-04-2013 – RECENSIONE

«vi piacciono le giacche a un bottone, le cravatte col nodo lento, le macchie di vino sulla camicia e gli anelli d’oro bianco con le pietre verdi nel mignolo della mano destra? Allora fermatevi qui. Perchè non c’è di meglio oggi, vestito così, in tutto lo stivale»

DafenProject – 23-04-2013 – INTERVISTA

«la mia avventura musicale nasce soprattutto da una tecnica musicale (acquisita da bambino) mescolata alla curiosità per le storie delle vite degli uomini, sulla base di una predisposizione all’indebitamento variopinta di una buona dose di non aver voglia di lavorare»

Ossrvatori Esterni 28-03-2013 – RECENSIONE

«era come se qualcuno avesse preso dalla scuola di Mogol un giovane e promettente pianista/cantante e l’avesse frullato in lavatrice per 2 settimane ad intervalli regolari»

Outsiders Musica – 20-04-2013 RECENSIONE

«Musica per Autoambulanze è così, uno spaccato di vita. Un racconto pazzo e intelligente della quotidianità e dei rapporti umani. Il suo è un occhio attento sul mondo e sulle sue brutture»

Outsiders Musica – 05-05-2013 RECENSIONE LIVE

«Una tastiera da far vibrare e un bicchiere di rum per scaldare l’atmosfera. Aria da attore americano consumato da fumo e alcool. Sorriso beffardo di chi è sul punto di esplodere e una buona dose di protagonismo e teatralità sono gli ingredienti della sua performance»

OcaneraRock – 08-04-2013 – RECENSIONE

 «Ascoltare Giacomo Toni con il collettivo della ’900 band è come partecipare ad un’esperienza dal sapore retro’ […] uno dei pochi cantautori d’oggi che riesce ad essere originale senza tradire una certa scuola musicale di stampo tradizionale, che porta l’ascoltatore ad immergersi realmente in altre epoche»

Xtm – 14-04-2013 RECENSIONE   idastamile.wordpress – 16-04-2013 RECENSIONE

«Musica per Autoambulanze di Giacomo Toni assieme alla 900 Band è una sorte di foto in bianco e nero, un dondolo musicale cavalcato da anime diverse, una vecchia giostra sonora dal temperamento lontano»

Rockit – 23-04-2013 – RECENSIONE

«Musica leggera, cantautorato sghembo, jazz. Con qualche verso in rima, immagini suggestive e strampalate, semanticamente annunciate anche dalla “Musica per autoambulanze” del titolo: urgenza comunicativa, autocritica o semplice ironia? L’ambiguità resta»

Discorsivo – 21-03-2013 – RECENSIONE

 «Giacomo Toni è anche un autore di testi molto interessante. E con l’uso dell’aggettivo interessante intendo affermare che stimola l’attenzione, l’ascolto approfondito. Insinua dubbi su certe perifrasi. Alimenta il gusto per le rime e il sorriso sulle situazioni surreali cantate. Racconta storie e stati d’animo comuni con parole per nulla scontate»

PaperStreet – INTERVISTA

«Cercavo qualcosa che mi potesse dare la possibilità di agire in completa libertà di scrittura, libertà di contraddizione, libertà di essere cattivo o dolciastro o insensato o matematico»

Cercavo qualcosa che mi potesse dare la possibilità di agire in completa libertà di scrittura, libertà di contraddizione, libertà di essere cattivo o dolciastro o insensato o matematico – See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/2732-Paper_Street_intervista_Giacomo_Toni.html#sthash.X8LfnDxI.dpuf
Cercavo qualcosa che mi potesse dare la possibilità di agire in completa libertà di scrittura, libertà di contraddizione, libertà di essere cattivo o dolciastro o insensato o matematico – See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/2732-Paper_Street_intervista_Giacomo_Toni.html#sthash.X8LfnDxI.dpuf
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Cercavo qualcosa che mi potesse dare la possibilità di agire in completa libertà di scrittura, libertà di contraddizione, libertà di essere cattivo o dolciastro o insensato o matematico – See more at: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/2732-Paper_Street_intervista_Giacomo_Toni.html#sthash.X8LfnDxI.dpuf

Sentire Ascotlare – 10-06-2013 – RECENSIONE

«il cantautorato di Toni […] si muove disinvolto tra le pieghe di un irriverente cinismo, sempre in bilico tra frenesia swing ed eleganza jazz»

Storia della Musica – RECENSIONE

la proposta di Giacomo Toni convince subito perché si avverte naturalmente una genuina freschezza nel suo essere artista ed una maturità nell’approccio stilistico che sapranno accontentare tanto gli intenditori e appassionati del genere (e nello specifico, degli artisti citati all’inizio) quanto i liberi e financo casuali fruitori della buona musica
la proposta di Giacomo Toni convince subito perché si avverte naturalmente una genuina freschezza nel suo essere artista ed una maturità nell’approccio stilistico che sapranno accontentare tanto gli intenditori e appassionati del genere (e nello specifico, degli artisti citati all’inizio) quanto i liberi e financo casuali fruitori della buona musica
la proposta di Giacomo Toni convince subito perché si avverte naturalmente una genuina freschezza nel suo essere artista ed una maturità nell’approccio stilistico che sapranno accontentare tanto gli intenditori e appassionati del genere (e nello specifico, degli artisti citati all’inizio) quanto i liberi e financo casuali fruitori della buona musica

 «la proposta di Giacomo Toni convince subito perché si avverte naturalmente una genuina freschezza nel suo essere artista ed una maturità nell’approccio stilistico che sapranno accontentare tanto gli intenditori e appassionati del genere (e nello specifico, degli artisti citati all’inizio) quanto i liberi e financo casuali fruitori della buona musica»

convince subito perché si avverte naturalmente una genuina freschezza nel suo essere artista ed una maturità nell’approccio stilistico che sapranno accontentare tanto gli intenditori e appassionati del genere (e nello specifico, degli artisti citati all’inizio) quanto i liberi e financo casuali fruitori della buona musica
la proposta di Giacomo Toni convince subito perché si avverte naturalmente una genuina freschezza nel suo essere artista ed una maturità nell’approccio stilistico che sapranno accontentare tanto gli intenditori e appassionati del genere (e nello specifico, degli artisti citati all’inizio) quanto i liberi e financo casuali fruitori della buona musica
la proposta di Giacomo Toni convince subito perché si avverte naturalmente una genuina freschezza nel suo essere artista ed una maturità nell’approccio stilistico che sapranno accontentare tanto gli intenditori e appassionati del genere (e nello specifico, degli artisti citati all’inizio) quanto i liberi e financo casuali fruitori della buona musica
la proposta di Giacomo Toni convince subito perché si avverte naturalmente una genuina freschezza nel suo essere artista ed una maturità nell’approccio stilistico che sapranno accontentare tanto gli intenditori e appassionati del genere (e nello specifico, degli artisti citati all’inizio) quanto i liberi e financo casuali fruitori della buona musica

Rockon – 19-06-2013 – RECENSIONE

«L’approccio musicale di Giacomo Toni è di un cantautorato a tutto tondo, con una base jazzata, per certi versi assimilabile al primo Vinicio Capossela, per intenderci quello più avvolto su sé stesso, o al Paolo Conte della fine degli anni ’80»

Impatto Sonoro – 30-05-2013 – RECENSIONE

«La sirena forse era rotta e il suono aveva una metrica dispari, riconducibile a una struttura che alternava il 4\4 al 5\4. Da qui l’idea di creare un personaggio che seguisse l’episodio musicale, tra la presenza e l’assenza. Così, mettere una vecchia tra la vita e la morte dentro a un’ambulanza guidata da quattro squilibrati mi è sembrata una soluzione piacevolmente truce»

Impatto Sonoro – 23-04-2013 – RECENSIONE

«Fatto di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio della contraddizione, l’ultimo lavoro in studio di Giacomo mischia le carte in tavola e alterna sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d’intensità delicata, in un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto»

Musiczoom – RECENSIONE

«Il Bevitore Longevo è l’antidoto alla paura della morte, un paradossale inno alla vita, il consiglio di non prendersi mai troppo sul serio»

Ithinkmagazine – 20-05-2013 – INTERVISTA

«Sono cresciuto in Romagna, propongo la musica che ho tentato di studiare, una tangente che passa per lo swing, la musica classica, la canzone d’autore, il rock e il punk, con lo sguardo verso la sperimentazione dei linguaggi»

Marina Conti – 19-06-2013 – RECENSIONE

“La musica di Giacomo Toni è un vortice di frasi ripetitive e taglienti, cantate dopo aver schiarito la voce ed aver fumato così tante sigarette da non curarsi più di smettere.”

Massimiliano Morini – RECENSIONE

“Giacomo Toni sostiene di non avere ancora compiuto trent’anni e di essere nato e cresciuto nella periferia agricola della Romagna: se è vero, vengono i brividi a pensare a cosa potrà scrivere fra un decennio.”